Le nuove tipologie di omologazione
- Alessio Vivona
- 30 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Vi ricordate il primo giorno di guida?
Tutta quella foga di avere la patente il prima possibile per diventare grandi e responsabili.
Quando poi in fin dei conti con l'andare del tempo notiamo quanto essa non sia la realtà!
Sicuramente è un passo molto importante per tutti noi, si può dire che da una svolta alla propria vita, ma sicuramente non ci rende responsabili.

In considerazione di ciò però la scelta dell'auto rimane a tutte le età una decisione che viene presa minuziosamente.
Sono un neopatentato? Mi conviene prendere una macchina prestante ed aspettare per utilizzarla o acquisire un auto che mi permetta di guidare fin da subito?
Sono un'uomo di mezz'età? Ho sicuramente l'esperienza adatta per portare qualunque tipo di veicolo, ma preferisco la comodità o le prestazioni?
Le dinamiche sono migliaia inutile negarlo motivo per cui solitamente passa molto tempo prima che un'individuo prenda consapevolezza dell''auto che vuole acquistare!

Ma da qualche tempo vi è un tipo di omologazione che vi aiuterà maggiormente nella scelta della vostra auto.
Stiamo parlando del WLTP!
WLTP
Con l'arrivo delle famose classi ambientali sulle auto, sono cambiate di pari passo anche le omologazioni che vengono effettuate.
E più precisamente con l'arrivo dell'Euro 6c è stato appunto introdotto questo nuovo ciclo noto come WLTP e con la Euro 6d arriva una nuova procedura RDE.

L’omologazione WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure) ha bypassato la vecchia procedura NEDC, che dava luogo a grandi differenze fra i valori di consumo ed emissioni omologate in prova rispetto a quelle reali.
Viene dunque aumentata la durata, percorrenza, distanza e la velocità utilizzata durante i test: la durata della prova è di 30 minuti (e non più di 20) per una distanza di 23,25 Km (invece che 11) con una velocità media di 46,5 Km/h e una massima di 131.
Ma cos'è allora la RDE?
State tranquilli perchè è più semplice di ciò che possiate pensare.
La RDE (Real Driving Emissions) non è altro che la prova effettuata realmente su strada con i valori utilizzati in laboratorio con la procedura WLTP.
In altre parole la WLTP viene effettuata in laboratorio mentre la RDE viene riproposta su strada, in modo da avvicinarsi sempre più ai reali consumi del veicolo.

Di conseguenza le incongruenze che si osservavano fino a qualche anno fa, tra emissioni reali e listini proposti verrà sempre meno.
Come riporta Newsauto sono state effettuate delle prove specifiche per metterne a confronto le differenze riscontrate e questi sono i risultati.

Possiamo notare quindi delle differenze importanti che si andranno ad allineare maggiormente ai consumi reali che riscontrerà l'automobilista.
Ma cos'è la NEDC?
La NEDC (New Europea Driving Cycle) era il ciclo di guida standardizzato applicabile a tutte le autovetture e veicoli commerciali leggeri.
Primo test Europeo entrato in vigore nel lontano 1970 facendo riferimento ad un percorso urbano.
Col passare degl'anni sono state aggiunte delle nuove fasi fino ad arrivare al rilevamento dei consumi e delle emissioni di CO2.
Tuttavia questa procedura non corrisponde agl'attuali stili di guida, distanze percorse e diverse tipologia di strada.
Come diciamo sempre il mondo è in continua evoluzione, di conseguenza faremo il possibile per tenervi informati sulle evoluzioni dell'automotive.
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